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Consulenza

Perdite su prestiti e anticipazioni

La banca deve indicare quanto segue:
a) i principi contabili che illustrino il criterio sulla base del quale i prestiti e le anticipazioni non recuperabili sono imputati a conto economico come perdite e stornati;
b) i dettagli dei movimenti nel fondo per perdite su prestiti e anticipazioni durante l’esercizio. Devono essere indicati distintamente:
- l’ammontare per perdite su prestiti e anticipazioni non recuperabili rilevato come costo nell’esercizio;
- l’ammontare imputato come costo nell’esercizio per prestiti e anticipazioni stonati; e
- l’ammontare imputato come provento nell’esercizio per prestiti e anticipazioni precedentemente stornati che è stato recuperato;
c) il valore complessivo dell’accantonamento per perdite su prestiti e anticipazioni alla data di chiusura del bilancio; e
d) il valore complessivo esposto nello stato patrimoniale per prestiti e anticipazioni sui quali l’interesse non è stato computato e il criterio utilizzato per determinare il valore iscritto di tali prestiti e anticipazioni.
Eventuali importi accantonati per perdite su prestiti e anticipazioni (in aggiunta alle perdite che sono state identificate specificamente o alle perdite potenziali che l’esperienza indica essere presenti nel portafoglio prestiti e anticipazioni) devono essere contabilizzati come destinazione di utili portati a nuovo.
Eventuali accrediti risultanti dalla riduzione dei valori descritti in precedenza devono essere esclusi dal conto economico e si traducono in un aumento degli utili portati a nuovo.