SCONTO COMMERCIALE
Lo sconto, cioe' il compenso che spetta a chi anticipa il pagamento di una somma, si
dice "commerciale" quando e' calcolato sul valore nominale (distinguendosi con cio'
dallo "sconto razionale" calcolato sul valore attuale) della somma in regime di
capitalizzazione semplice.
Lo sconto commerciale e' calcolato sempre anticipatamente alla data stessa in cui si
effettua l'operazione ed il suo tasso d'interesse e' quindi un tasso anticipato.
Oltre al valore ed alla scadenza della somma scontata, elementi principali del calcolo
sono "la data dell'operazione" e, nei problemi che tendono alla ricerca del ricavo, "il
tasso". Quando il ricavo e' noto,l’ oggetto di ricerca puo' essere il tasso.
Sul costo totale di un’ operazione di sconto commerciale, oltre agli interessi, possono
avere notevole peso gli "oneri accessori", specialmente quelli relativi all'incasso dei
titoli di credito che sono abitualmente oggetto di sconto commerciale.
Le "spese d'incasso" e gli interessi per i "giorni banca" (giorni che presumibilmente
trascorrono fra la scadenza degli effetti e la data in cui le relative somme si rendono
disponibili per il loro possessore) variano in rapporto al domicilio dei debitori che
possono risiedere sulla stessa "piazza" di chi ha l'incarico dell'incasso oppure su
piazza diversa.
Il programma consente sia la distinzione delle piazze di ciascun effetto che la
diversità delle condizioni ( di spesa e di valuta) da applicare per ciascuno di essi.
L'elaborazione dei dati d'input produce:
1) l'elemento di ricerca, il cui valore verrà visualizzato;
2) l'analisi dei costi, i cui elementi appariranno iscritti sotto le rispettive voci;
3) la distinta di negoziazione pronta per essere visualizzata.
Di tutti gli elementi di input e di elaborazione potrà richiedersi la stampa, mentre i dati
dell'operazione potranno essere salvati per essere oggetto di elaborazioni future.