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Rilevazione delle imposte sul reddito correnti e differite

Le imposte correnti e differite devono essere rilevate contabilmente come provento o come onere e incluse nel risultato dell’esercizio, a meno che l’imposta derivi da:
a) un’operazione o un fatto rilevato contabilmente, nell’esercizio stesso o in un altro, direttamente nel patrimonio netto; o
b) un’aggregazione di imprese che rappresenti un’acquisizione.
Le imposte correnti e quelle differite devono essere addebitate o accreditate direttamente al patrimonio netto se le imposte sono riferibili a elementi che sono accreditati o addebitati direttamente al patrimonio netto se le imposte sono riferibili a elementi che sono accreditati o addebitati, nell’esercizio stesso o in un altro, direttamente al patrimonio netto.
Un cambiamento di status fiscale di un’impresa o dei suoi azionisti non dà luogo ad aumenti o diminuzioni negli importi ante imposta rilevati direttamente a patrimonio netto. Ne deriva che le conseguenze fiscali correnti e differite di un cambiamento di status fiscale devono essere incluse nell’utile (perdita) d’esercizio, a meno che tali conseguenze facciano riferimento a operazioni ed eventi che danno luogo, nello stesso periodo o in un periodo diverso, a un addebito o ad accredito diretto a patrimonio netto.