Lipravus sas

Consulenza

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Un’impresa deve presentare, come componente del suo bilancio, un prospetto che evidenzi:
a) l’utile o la perdita netta del periodo;
b) ciascuna voce di costo e ricavo, utile o perdita che, come richiesto da altri Principi, è imputata direttamente a patrimonio, e il totale di queste voci; e
c) l’effetto complessivo delle modifiche nei criteri contabili e la correzione di errori determinanti trattati come richiesto dai trattamenti contabili di riferimento nello IAS 8.
Inoltre, un’impresa deve evidenziare, o in questo prospetto o nelle note:
d) operazioni sul capitale con gli azionisti e distribuzioni agli azionisti;
e) il saldo degli utili o perdite accumulate all’inizio del periodo e alla data del bilancio, e i movimenti del periodo; e
f) una riconciliazione tra il valore iscritto per ciascuna classe di capitale, riserva sovrapprezzo azioni e per ciascuna riserva all’inizio e al termine del periodo, evidenziando distintamente ogni movimento.
Devono essere indicati separatamente i seguenti ammontari, se direttamente imputati a patrimonio netto:
a) il valore complessivo delle imposte correnti e differite relative a elementi che sono addebitati o accreditati direttamente al patrimonio netto;
b) le riserve di rivalutazione relative agli immobili, impianti e macchinari, con le variazioni dell’esercizio ed eventuali limitazioni nella distribuzione del saldo agli azionisti;
c) le riserve di rivalutazione relative alle immobilizzazioni immateriali, con le variazioni dell’esercizio ed eventuali limitazioni nella distribuzione del saldo agli azionisti;
d) l’importo che è stato rilevato a patrimonio netto nel corso dell’esercizio relativo a utili o perdite derivanti dalla valutazione al fair value di attività finanziarie disponibili per la vendita e l’importo che è stato stornato dal patrimonio netto e iscritto nel conto economico;
e) le differenze cambio da conversione dei bilanci, e una riconciliazione dell’importo di tali differenze di cambio all’inizio e al termine dell’esercizio;
f) l’ammontare delle riduzioni di patrimonio netto dovute alle azioni proprie possedute;
g) l’importo dei costi di operazioni sul capitale contabilizzati come una diminuzione del patrimonio netto nel corso dell’esercizio;
h) l’importo che è stato rilevato a patrimonio nel corso dell’esercizio relativo a utili e perdite derivanti da valutazioni al fair value di cash flow hedge e l’importo che è stato stornato dal patrimonio netto e iscritto nel conto economico.